Filtri Solari Chimici e Fisici: conosciamoli meglio.
Vista la bella stagione in arrivo, voglio iniziare a parlarvi di filtri solari e come si distinguono, per aiutarvi ad affrontare al meglio il sole con i prodotti giusti.
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☀️I filtri solari, ovvero i composti utilizzati nella formulazione dei solari, si classificano in:
- Filtri Chimici
- Filtri Fisici
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Il Filtro Chimico protegge dalle radiazioni UV in modo efficace, ma assorbendo il raggio.
Questo significa che quando il filtro ha svolto la sua azione “protettiva” chimicamente si trasforma in un’altra molecola e svanisce così la sua azione principale, che è quella di protezione contro gli UV.
I filtri chimici sono sostanze che in estetica si possono utilizzare, perché permessi dalla normativa, ma sono anche vincolati da concentrazioni massime di utilizzo, perché non proprio innocui.
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Il Filtro Fisico, invece, protegge il tessuto dai raggi UV riflettendo le radiazioni con un meccanismo che spesso viene chiamato effetto “ombrello”, quindi la pelle non assorbe il raggio, proprio perché viene sbalzato via dal filtro fisico. Si sente spesso parlare di filtri solari Minerali, ma non sono altro che filtri fisici di origine minerale.
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Tutti i filtri hanno il compito di proteggere la pelle dai danni creati dai raggi UV come fotoinvecchiamento, eritemi, macchie, scottature e tumori della pelle.
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Noi di BE abbiamo deciso di utilizzare i filtri fisici all’interno delle nostre
formulazioni solari BE, perché più sicuri per il nostro tessuto e consigliamo di riapplicare la crema protettiva più volte nell’arco dell’esposizione solare, almeno ogni 2 ore.
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State tranquille che i filtri solari non fermano l’abbronzatura anzi, sarà molto più intensa e duratura nel tempo se presa in sicurezza.
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Nel video vi svelo anche una chicca sugli attivatori solari.
Vi lascio alla visione del video e vi do appuntamento al prossimo video della rubrica “La Scienza dietro la Bellezza”.